Waze è meglio di Google Maps? Per molti si: fa qualcosa che l’altra non fa

Perché l’utilizzo di Waze sta diventando sempre più diffuso, a scapito di Google Maps? Questa app presenta qualcosa di diverso.

Waze è una ottima app di navigazione. Quando si parla di una applicazione preposta a questo scopo, spesso si pensa a Google Maps come soluzione principale. Ma anche Waze ha guadagnato una reputazione distintiva grazie alla sua capacità di far arrivare gli utenti a destinazione in tempi sorprendentemente brevi.

A differenza di altre app di navigazione, Waze si basa su un concetto innovativo: la collaborazione tra utenti. Mentre Google Maps raccoglie informazioni da fonti come sensori stradali e utenti anonimi, Waze permette a ogni automobilista di contribuire attivamente.

Gli utenti possono segnalare ingorghi, incidenti o persino controlli stradali, aggiornando in tempo reale le informazioni per tutti gli altri. Questa rete sociale offre un vantaggio unico. Ovvero quella di fornire a chi fa uso di Waze notizie fresche e dettagliate sulle condizioni stradali.

In Waze però l’elemento umano non è l’unico protagonista. La app è supportata infatti da un algoritmo avanzato che analizza istantaneamente le informazioni provenienti da migliaia di utenti. Questo sistema ricalcola i percorsi in base alle segnalazioni, ed in base a ciò “impara” continuamente dalle esperienze della comunità.

Che differenza c’è tra Google Maps e Waze?

Mentre Google Maps fornisce indicazioni statiche, Waze offre una navigazione dinamica, adattandosi agli imprevisti in tempo reale. Per un approccio che consente agli utenti di beneficiare di una sorta di “intelligenza collettiva”, dove le esperienze di altri guidatori si traducono in vantaggi pratici sul percorso.

E Waze si distingue anche per la sua capacità di fornire avvisi su vari rischi stradali. Non si limita a segnalare il traffico, ma informa gli utenti su incidenti, buche, lavori in corso e controlli di velocità. Si tratta di un livello di dettaglio che fa la differenza per chi desidera evitare sorprese lungo il tragitto.

Invece Google Maps è ottimo nel segnalare situazioni di traffico, ma è meno efficace nell’indicare ostacoli specifici che potrebbero influenzare il viaggio, come un incidente che si è verificato da poco. La prontezza di Waze nell’allertare gli utenti su questi eventi è una delle sue caratteristiche più apprezzate.

Uno degli aspetti più intriganti di Waze è la sua componente di gamification. Gli utenti guadagnano punti e livelli per le segnalazioni effettuate, il che rende l’interazione con questa app quasi ludica. Questa strategia incentiva la partecipazione attiva e garantisce un flusso costante di informazioni fresche. E gli utilizzatori di Waze diventano parte di una comunità collettiva, che opera per il bene di tutti i suoi membri.

I pendolari farebbero meglio ad affidarsi a Waze, per via della sua accuratezza ed immediatezza nel presentare variazioni del traffico e del percorso. Anche se Google Maps sta spingendo forte sulla implementazione dell’intelligenza artificiale per affinarsi ancora di più.