Un motoraduno per non dimenticare Federico Perugini, morto a 15 anni in un incidente

Federico Perugini era un ragazzo di Forlì morto in circostanze drammatiche: in suo ricordo, organizzato un motoraduno.

Un raduno di moto, musica e solidarietà per onorare la memoria di un giovane scomparso tragicamente: Federico Perugini, deceduto a soli 15 anni nel 2018. Federico ha perso la vita in sella alla moto del fratello, in un tragico incidente avvenuto in Via Monari a Forlì. Ha perso il controllo del mezzo, finendo contro un divisorio. La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente, lasciando sgomenta un’intera comunità.

Federico Perugini
Nel riquadro Federico Perugini (Gilerarv200.it)

Oggi, la sua storia continua attraverso un gesto collettivo che coinvolge centinaia di persone, unite da un obiettivo comune: ricordare, ma anche sostenere chi ne ha bisogno: infatti, sabato prossimo 26 ottobre, si terrà un evento che porta con sé emozioni contrastanti: dolore, ricordo e speranza.

Il programma del motoraduno per ricordare Federico Perugini

L’evento, che si terrà al Bar Ristorante Quadrifoglio, non è solo un tributo a Federico, ma un’occasione per raccogliere fondi a favore di chi vive quotidianamente difficoltà enormi. L’intero ricavato sarà devoluto all’Anffas di Forlì, un’associazione che si occupa di fornire assistenza a persone con disabilità e alle loro famiglie. Non si tratta quindi di un semplice motoraduno, ma di un gesto collettivo che coinvolge diverse anime della città, unite dalla voglia di fare del bene.

motoraduno
Motoraduno a Forlì (Gilerarv200.it)

La serata sarà animata dalla musica del gruppo V!V!D, che porterà sul palco alcuni dei brani più famosi della musica italiana degli anni ’80. Una colonna sonora capace di far vibrare il cuore di chi parteciperà, creando un’atmosfera di condivisione e ricordo. Mentre la musica risuona nell’aria, ogni partecipante potrà gustare un semplice ma gustoso menù pensato per l’occasione, al costo di 15 euro. Un piccolo contributo che, nelle mani giuste, diventa una risorsa preziosa per sostenere l’assistenza di chi ha bisogno di aiuto.

Oltre alla comunità locale, all’evento parteciperà anche Avis Motorsport Forlì, una sezione dell’Avis che unisce due passioni, quella per i motori e quella per il bene comune. Attraverso lo sport, Avis Motorsport promuove il valore della donazione di sangue, dimostrando come le attività sportive possano diventare uno strumento per salvare vite. La loro presenza al raduno sottolinea l’importanza di unire la passione per i motori a gesti concreti di solidarietà.

L’importanza della memoria e della solidarietà

Federico, a soli quindici anni, aveva tutta una vita davanti. La sua scomparsa improvvisa ha lasciato un vuoto che questo evento tenta, in qualche modo, di riempire. Non si tratta solo di commemorarlo, ma di dare un senso alla sua assenza, trasformando il dolore in un’opportunità per aiutare altri. La comunità di Forlì si unisce per ricordare un giovane, mentre il ricavato dell’evento servirà a dare sollievo a famiglie che vivono quotidianamente le difficoltà legate alla disabilità.

Ogni gesto, ogni partecipazione, contribuisce a creare una rete di solidarietà. Quel sabato di ottobre sarà un giorno diverso per Forlì, dove la memoria si mescola con la musica, i motori e la volontà di fare del bene. È un modo per far sì che il ricordo di Federico resti vivo, non solo nella mente di chi lo ha conosciuto, ma anche in un gesto che prosegue nel tempo.

La tragedia di quel giorno in Via Monari non sarà dimenticata, ma ciò che la città ha scelto di fare per commemorare Federico dimostra che la speranza può emergere anche dalle situazioni più drammatiche. Attraverso il ricordo di questo giovane, Forlì ha trovato il modo di fare la differenza, sostenendo una causa che guarda al futuro e alle persone più fragili.

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