Una utilitaria realizzata dal costruttore nipponico fa parlare per le sue ottime specifiche, per il prezzo super basso ma anche per un altro aspetto che ti divertirà.
Toyota è da sempre un protagonista indiscusso nel panorama automobilistico globale, riconosciuta per la sua capacità di produrre e vendere enormi volumi di vetture ogni anno. L’azienda giapponese ha saputo mantenere una posizione di leadership nel settore, continuando a investire sia in motori tradizionali che in soluzioni ibride ed elettriche.
Da anni ormai il colosso del Sol Levante detiene la corona e lo scettro di primo produttore mondiale di auto al mondo. E per mantenere questo primato, la strategia di Toyota non prevede di abbandonare i motori a combustione interna, considerati ancora un elemento fondamentale per la propria offerta.
In questo senso è la sola Unione Europea ad essersi mossa con decisione. E ad avere prefissato ai propri Stati membri l’obiettivo di non adottare più auto a benzina o a diesel a partire dal 2035. Ma sarà difficile, visto e considerato che ci sono incentivi “poco incentivi” e che il passaggio ai propulsori elettrici sta procedendo a rilento.
Difatti da Toyota c’è la convinzione che le auto elettriche a batteria non saranno l’unica soluzione per il futuro della mobilità. La casa automobilistica giapponese continua a lavorare su una gamma diversificata di modelli, molti dei quali non sono disponibili in Europa. Tra questi, una vettura ha attirato l’attenzione per il suo design e le sue caratteristiche.
La nuova Toyota Sienta somiglia del tutto alla Fiat Panda
Si tratta della Toyota Sienta, che già dopo un secondo dopo averla inquadrata potrebbe essere molto facilmente scambiata per una FIAT Panda. Il design scelto dai progettisti giapponesi sembra essere proprio lo stesso di quello definito a suo tempo dai loro colleghi italiani. Forse Toyota ha appreso che la Panda è risultata l’auto più venduta in Italia negli ultimi dodici anni.
Ed avrà voluto ricreare una city car che ricorda proprio in tutto e per tutto la Panda moderna. Un po’ come fece la Seat con la sua Marbella, che somigliava proprio tanto alla vecchia Fiat Panda. Ma in quel caso ci fu un rapporto di collaborazione diretto con tanto di licenza data in concessione alla casa spagnola.
In questo caso la Toyota Sienta non sarà in vendita in Italia. È destinata prevalentemente al Giappone ed all’Asia, e la terza versione di questa vettura (la prima risale al 2003, la seconda al 2015, n.d.r.) uscita nel 2022, riporta proprio le linee caratteristiche della Panda odierna.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Toyota Sienta offre diverse opzioni. È disponibile con un motore a benzina Dynamic Force Engine da 1,5 litri, che garantisce prestazioni soddisfacenti per l’uso urbano. Ed è proposta anche in versione ibrida, equipaggiata con lo stesso motore da 1,5 litri, ma assistito da due motori elettrici. Questa configurazione ibrida migliora l’efficienza dei consumi e contribuisce anche a ridurre le emissioni inquinanti.
La Sienta – che ha un prezzo base di listino di 14mila euro – è disponibile in vari allestimenti, comprendendo sia la versione con trazione anteriore che quella integrale, il che la rende adatta a diverse esigenze di guida e condizioni stradali.
La presenza di una piccola batteria agli ioni di litio alimenta i motori elettrici, garantendo un supporto significativo nelle fasi di accelerazione e nei tratti di guida in città, dove l’uso dell’ibrido può fare la differenza in termini di consumo di carburante. Dalla sua Toyota poi può offrire la proverbiale affidabilità dei motori di sua produzione. Non si romperanno mai.