Spunta il primo scooter omologato per tre persone: ecco quanto costa, wow

E’ capitato, a volte, di vedere più persone del consentito sul motorino, ma questa volta sarà tutto legale: cosa sta succedendo

Un’azione vietatissima dal Codice della Strada, ma non così inconsueta da vedere, purtroppo. A qualcuno sarà capitato sia con i propri occhi che sul web, di vedere tre persone su un motorino. Solitamente queste “ragazzate” che possono avere risvolti pericolosissimi non solo da un punto di vista legale, vengono commesse da giovani incuranti sia di eventuali incidenti che di multe salate.

Ma nel prossimo futuro, tutto ciò, potrebbe essere quasi all’ordine del giorno e soprattutto legale: sta infatti per entrare in commercio il motorino omologato per tre persone. Una vera e propria svolta per i mezzi a due ruote e per coloro che li utilizzano.

Scooter per tre persone: da dove arriva e come è fatto

Per prima cosa possiamo dire che, inaspettatamente, non è un’invenzione che arriva dalla Cina. Il particolare scooter, infatti, è realizzato in Gran Bretagna e ha l’ulteriore benefit di poter essere utilizzato anche sulle piste ciclabili. L’obiettivo del produttore era infatti quello di creare un mezzo agile, non inquinante e che potesse destreggiarsi del traffico, ovviamente senza inquinare.

A progettarlo è stata  OfMyImagination, uno studio di design industriale che ha base a Londra. L’idea era quella di creare uno scooter per più persone (dalle tre alle quattro), una specie di minibus autonomo senza emissioni. Da qui il nome HOP, la cui traduzione è “salire su un mezzo”, ed è definito come un Multi-Person Scooter, provvisto di quattro ruote.

Al momento si tratta solamente di un prototipo e non si sa quando e se il mezzo verrà messo davvero in circolazione, ma vedendo la continua ricerca di garantire spostamenti più agili e a zero emissioni, le possibilità ci sono. Se Elon Max ha presentato ufficialmente il suo robotaxi, l’HOP può essere quel tipo di trasporto on demand che si vorrebbe mettere sul mercato per il futuro.

La struttura ricorda quella di una bici con telaio tubolare che si adatta alle diverse altezze delle persone ed è provvisto di due cestini per i bagagli. Ovviamente non è pensato per percorrere lunghe distanze, ma per consentire alle persone di raggiungere velocemente una destinazione. Per prenotarlo e sbloccarlo dovrebbe bastare semplicemente una app e un QR, un po’ come funziona momento per ogni car sharing. Al momento non è conosciuto il costo del mezzo, proprio perché non è ancora stato messo in commercio.