Patente B, chi è in possesso di tale licenza può guidare anche una moto? Vediamo insieme la risposta definitiva.
La maggior parte dei giovani sogna di avere subito 18 anni: quando si raggiunge questa età, si diventa maggiorenni ed è possibile prendere finalmente la patente B (quella che serve per guidare le autovetture). Nel Bel Paese, è possibile in realtà prendere la patente già a 16 anni: ovviamente, dopo aver sostenuto i classici quiz e aver fatto l’esame di pratica, si avrà una patente A1 e sarà possibile guidare gli scooter fino a 125cc. Altri, invece, per evitare perdite di tempo a 18 anni, decidono di conseguire la A1 a 16 anni in modo da velocizzare i tempi. Nella corso della storia, sono arrivate tantissime suddivisioni alla licenza di guida: se girate il vostro documento, notate subito una lista molto grande.
Dal 2011, infatti, e con il Decreto Legislativo 18 aprile 2011 n.59, si è arrivati al sistema con la suddivisione per le categorie A, A1, A2, B, BE, C, CE, D, DE, KA e KB. In questo particolare articolo, cerchiamo di capire cosa possiamo guidare se siamo in possesso della patente B. Tra le patenti, ovviamente quella di categoria B è la la più diffusa: il suo conseguimento concede la guida delle auto (sapete qual è il motore più affidabile al mondo?).
Quando arriva la maggiore età, un italiano può finalmente prendere la patente B. Questo documento di guida è molto importante ed abilita alla conduzione di autoveicoli fino a 9 posti e con massa inferiore a 2,5 tonnellate. Con la patente B, si può guidare anche la moto? La risposta non è così scontata e servono alcuni esempi perché le differenze potrebbero essere molto importanti. Chi ha conseguito la patente fino al 25 aprile 1988, può guidare qualsiasi moto senza alcun limite. Chi ha preso invece la patente dopo tale data, può guidare solo moto che hanno una potenza inferiore agli 11 kW e soprattutto una cilindrata massima di 125 cc.
Nel nostro paese, per poter guidare una moto da 150 cc, serve quindi anche la patente A1: la patente B non è sufficiente ad abilitare una guida per tutti gli scooter e le moto presenti sul mercato. All’estero, invece, bisogna conoscere le leggi locali per non rischiare sanzioni. Chiudiamo infine con un aspetto importante: per poter prendere altre abilitazioni (chi ha la patente B e vuole anche la A1, per esempio), non bisogna sostenere sempre l’esame di teoria (i classici quiz) ma si farà soltanto l’esame pratico. Anche chi ha fatto la teoria a 16 anni, farà soltanto l’esame di guida quando raggiungerà la maggiore età. Aggiungiamo infine un aspetto importante: per poter guidare uno scooter a tre ruote (anche se è un 300 o 400 di cc), serve semplicemente la patente B (la facilità di guida permette ciò).
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