RCA, la Legge Bersani influisce sull’assicurazione dell’auto: scopriamo come si applica e cosa comporta per un neopatentato.
Dall’aprile 2007 è in vigore la Legge Bersani, che coinvolge anche l’assicurazione dell’automobile. Si tratta di una legge importante da conoscere e che è sempre utile sapere come viene applicata. Si tratta di una legge inserita all’interno del Decreto Bersani sulle liberalizzazioni, ed è essenziale anche per quanto riguarda la stipula della RC Auto.
Prima di tutto, occorre tener presente il sistema del Bonus Malus, ossia il premio assicurativo proporzionale alla classe di merito universale (CU) che si stipula con la propria assicurazione. Dunque, quando si sottoscrive un contratto con l’assicurazione, nella polizza viene assegnata una CU che va da 1 a 18, dove 1 è la prima classe, la 18 è l’ultima classe, ossia quella più costosa.
Naturalmente, un automobilista scala le categorie, dalla classe 18 per arrivare, dopo anni, alla prima classe, in base al suo comportamento alla guida. Meno infrazioni, meno incidenti, e più si scala di categoria. Un comportamento virtuoso fa sì che si raggiunga prima la classe 1, per pagare un’assicurazione più economica. Per legge, ogni nuovo assicurato parte dalla classe di merito 14.
Dunque, non inizia dall’ultima classe, la 18, ma dalla 14, sempre appartenente alla fascia più alta e più costosa. In questo caso, ecco che entra in gioco la Legge Bersani, secondo la quale un nuovo assicurato può ereditare la classe di merito di un convivente, se maggiormente conveniente. Dunque, un neopatentato può, ad esempio, ereditare la classe di merito del proprio genitore, che magari staziona in prima classe.
Tra l’altro, sempre secondo la stessa legge, è possibile stipulare una polizza nuova su un secondo veicolo, e anche con una compagnia differente, ereditando comunque la classe di merito CU. Per far valere la Legge Bersani, basta rispettare principalmente due parametri: il nucleo familiare e la polizza RC Auto. Significa che la legge è valida solo per i soggetti appartenenti al medesimo nucleo familiare.
Inoltre, la normativa fa riferimento a qualsiasi veicolo immatricolato per la prima volta, a nome di chi richiede l’assicurazione. Si può ereditare la classe di merito anche nel caso di coppie di fatto, non sposate, ma ovviamente appartenenti allo stesso nucleo familiare. Il salto della classe di merito viene applicato anche nel caso di immatricolazione di un veicolo usato.
Per sfruttare la Legge Bersani basta rispettare determinati requisiti, come ad esempio mantenere in prima persona la classe di merito conseguita con un altro veicolo in possesso, oppure se la polizza assicurazione auto dalla quale si eredita la CU è ancora attiva, ma non solo, altro requisito da rispettare è quello di immatricolare i veicoli appartenenti alla stessa tipologia, quindi due auto, oppure due moto.
Per far applicare la legge, ereditando la CU, basta informare la propria assicurazione, presentando la documentazione necessaria: documenti di identità del proprietario dal quale ereditare la classe di merito, la copia dello stato di famiglia, l’attestato di rischio del familiare e il libretto di circolazione del veicolo per il passaggio di proprietà. Quali documenti portare sempre in auto.
Il famoso marchio di automobili ha deciso di interrompere la produzione: una scelta che sta…
Dacia è pronta a fare di un sol boccone di tutta la concorrenza. Le offerte…
La MotoGP sta per dare un addio davvero molto triste e tra poche ore nulla…
La Maserati guarda con sempre maggiore interesse alla Cina e l'annuncio dell'azienda è un qualcosa…
Elon Musk dovrà affrontare una situazione alquanto paradossale con la Tesla. Il rischio di un…
Grossi cambiamenti sono previsti per il Telepass, con lo smartphone che ora sarà utile anche…