Il timore di incappare in sanzioni non solo economiche è una spada di Damocle sulla testa di ogni automobilista: ma c’è un modo per…
I punti sulla patente sono da anni uno spauracchio per ogni guidatore. Se le infrazioni commesse sono di una certa gravità si rischia la decurtazione che può poi portare ad una sospensione dell’attestato di guida qualora il “bottino” si azzerasse. Una vera e propria spada di Damocle sulla testa degli automobilisti che spesso sono pronti a fare i calcoli per vedere quanti punti gli rimangono.
Ma al tempo stesso ci sono anche possibilità di acquisirli, se si è ligi al volante. Ogni titolare della patente ha a disposizione, come risaputo, 20 punti, ma chi non commette nessuna infrazione, ad ogni biennio avrà due punti in più, fino ad un massimo di 30 punti complessivi.
Come recuperare i punti sulla patente: ecco il modo
Anche chi commette infrazioni, ma nei due anni successivi non ne commette altre comportanti la decurtazione, ha il reintegro completo dei 20 punti. Mentre chi commette più infrazioni in una volta sola, può perdere al massimo 15 punti, purché un’infrazione non comporti la sospensione o revoca della patente (come ad esempio la positività all’alcol test).
Insomma prima di perdere tutti e 20 i punti a propria disposizione bisogna essere abbastanza trasgressivi. Inoltre, c’è anche un metodo per recuperare i propri punti senza dover temere di sostenere nuovamente l’esame. Chi si trova in una situazione critica, infatti, può sostenere alcuni corsi di recupero che gli possono concedere di recuperare il punteggio perso.
Il corso, autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rivolto ai titolari di patente di macrocategoria A e B dura 12 ore e permette di riottenere 6 punti. Il corso rivolto ai titolari di patente di macrocategoria C, D, CE, DE, KA e KB dura 18 ore e permette di riottenere 9 punti. Il corso rivolto ai titolari di Cqc dura 20 ore e permette di riottenere 20 punti. Il reintegro dei punti decorre dalla data di rilascio dell’attestato di frequenza al corso.
Il sistema della decurtazione dei punti si applica anche alla carta di qualificazione del conducente e al certificato di abilitazione professionale di tipo KB, se gli illeciti sono commessi alla guida dell’autoveicolo per cui sono obbligatorie tali abilitazioni e nell’esercizio dell’attività professionale. Il punteggio non si cumula nel caso il conducente sia in possesso sia di Cqc che di KB. I corsi di recupero punti sono svolti dalle autoscuole, hanno durata di 20 ore e consentono di recuperare fino a un massimo di 9 punti.