Patente, presto diremo addio al limite di 18 anni? L’Unione Europea ha in serbo una grande svolta per quel che riguarda la guida
Chi di noi, nei mesi che hanno preceduto il compimento della maggiore età, non ha avvertito quella fibrillazione tipica di chi sa che, superata una determinata soglia anagrafica, la sua vita cambierà drasticamente?
I 18 anni, per molti, sono sinonimo di scelte compiute in autonomia. Possibilità, dunque, di andare a votare, di acquistare prodotti che prima non si potevano acquistare, di firmare per se stessi senza dover far ricorso all’autorizzazione dei genitori.
La stragrande maggioranza di noi, ciò nonostante, ha atteso il compimento della maggiore età per un unico scopo. La possibilità, cioè, di conseguire la patente di guida e divenire finalmente indipendente negli spostamenti.
E se ti dicessimo che le regole che hai conosciuto fino ad oggi, presto, potrebbero cambiare? L’Unione Europea, nella fattispecie, sembrerebbe star valutando l’introduzione di una serie di novità per quel che concerne la guida su strada. Se vuoi scoprire di cosa si tratti, non devi far altro che procedere con la lettura dell’articolo.
Ti avevamo già introdotto all’ipotesi, in corso di valutazione da parte dell’Ue, secondo cui il termine massimo di guida sarà fissato ai 75 anni. Una decisione che l’organismo europeo avrebbe preso per garantire la massima tutela degli automobilisti.
Ben diverse, invece, sono le disposizioni in materia di patente che riguardano i più giovani. Qualche mese fa, nella fattispecie, il Parlamento europeo, dopo una revisione della Commissione europea, ha infatti approvato una proposta che mira a rivoluzionare completamente il sistema della patente.
Di che proposta parliamo? Della possibilità che il limite per conseguire la patente sia abbassato ai 17 anni. Anche i minorenni, dunque, potrebbero salire a bordo di auto e camion, purché accompagnati da un conducente esperto (i requisiti per esser definito tale, però, non sono ancora stati presentati).
Nei primi due anni di patente che seguono il compimento dei 18 anni, invece, si potrà guidare in autonomia, ma ci si ritroverà sottoposti a stretta sorveglianza per quanto concerne l’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti. A fronte di infrazioni, stando a quel che emerge, è probabile che le pene si inaspriranno.
E le novità, come avrai intuito, non si fermano a questo. L’Unione Europea sta anche considerando la possibilità di validare la patente digitale (una patente, cioè, mostrata semplicemente tramite telefono), che avrà durata di 15 anni per auto e moto e di cinque anni per mezzi pesanti.
Oltre alle modifiche per quel che concerne il settore della guida, delle importanti novità potrebbero essere introdotte sul versante “esami”. Sembrerebbe che l’Unione Europea, nella fattispecie, stia valutando una maggior attenzione alle condizioni reali di guida e prove anche su strade scivolose e innevate.
Un modo in più, insomma, per “testare” le capacità del guidatore, ponendolo di fronte alle difficoltà che, nella vita di tutti i giorni, potrebbero capitargli. E che il guidatore, in quanto tale, è tenuto a saper fronteggiare.
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