La proposta di un soggetto relativamente nuovo nel mondo dell’automotive scombussola i piani di altri nomi affermati. Questa auto ha un prezzo super competitivo e molte comodità.
Il mercato automobilistico europeo sta assistendo ad un crescente interesse per le auto economiche, in particolare le citycar. Lo scenario attuale è ormai dominato da tempo dai SUV, ma anche le vetture dalle dimensioni più contenute hanno la loro importanza. Soprattutto nell’ambito degli ambienti con spazi (e parcheggi) ristretti e nel novero degli spostamenti di breve durata.
Questi veicoli, progettati per rispondere per l’appunto a queste esigenze, stanno conquistando un numero sempre maggiore di persone. La ricerca di soluzioni di mobilità accessibili, senza compromettere l’efficienza e la praticità, ha portato molti consumatori ad optare per modelli compatti e convenienti anziché al “macchinone” di turno.
Le citycar si sono affermate come le protagoniste delle strade cittadine. La loro dimensione ridotta le rende ideali per affrontare il traffico, mentre la maneggevolezza consente di effettuare manovre e parcheggi senza difficoltà. Sono dei veicoli che incarnano una scelta intelligente per chi desidera un mezzo di trasporto semplice ed affidabile per muoversi in città.
Tra i marchi che si sono distinti in questo segmento, Dacia ha saputo farsi notare con modelli come la Dacia Spring, una citycar elettrica che ha colpito per il suo prezzo contenuto e che viene considerata come una scelta ideale nel novero di una mobilità sostenibile. Proprio Dacia però trema per l’arrivo di un competitor da non sottovalutare, e che offre dei prezzi decisamente più bassi.
La citycar che costa poco ed offre tanto
Ad oggi la transizione verso le auto ibride ed elettriche sta vivendo delle difficoltà legate agli incentivi. Incentivi non sempre convenienti come la clientela vorrebbe. Ma qualora il passaggio dal motore a combustione a quello non inquinante dovesse avvenire senza costi proibitivi, allora ben venga.
Ed a cercare di imporsi in questo settore è Leapmotor, una join venture capeggiata da Stellantis e con base in Cina. Un suo veicolo, la Leapmotor T03, possiede tanti comfort e funzionalità di base. Ad esempio il sistema di parcheggio assistito e la connettività Bluetooth.
La citycar cinese a basse emissioni promette di offrire un pacchetto completo ad un prezzo altamente competitivo. Con un costo base di 18.900 euro, la T03 si presenta come un’alternativa diretta alla sopra citata Dacia Spring, ma con caratteristiche aggiuntive che potrebbero farla emergere come leader nel segmento.
La Leapmotor T03 è dotata di un motore vivace e di una batteria in grado di garantire una autonomia fino a 265 km. Il veicolo in questione può essere la scelta ideale per chi cerca un veicolo economico ma ben equipaggiato. Tra le sorprese incluse nel pacchetto della T03 troviamo il tetto panoramico, l’aria condizionata automatica ed i sensori di parcheggio.
Tutte opzioni che contribuiscono a migliorare l’esperienza di guida. Stellantis sta cercando di posizionarsi in modo strategico nel mercato delle citycar elettriche, puntando su una offerta che non sacrifica la qualità per il prezzo. Anche se ha rispolverato il motore diesel, viste e considerate alcune grosse difficoltà nel piazzare i suoi veicoli ibridi ed elettrici.