Gli 883 nascono a fine anni Ottanta e sono diventati un gruppo iconico, proprio come la moto che ha ispirato il loro nome.
Quando le origini del mito si scontrano con un altro mito: si può riassumere così la nascita di un gruppo iconico per la musica pop italiana, ovvero gli 883, a cui è dedicata una serie Sky Original dal titolo “Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883”, in onda in queste settimane. La storia del gruppo è quella di un incontro tra due giovani in un liceo di Pavia.
I due sono naturalmente Max Pezzali e Mauro Repetto, che iniziano a esibirsi insieme già a fine anni Ottanta, sarà però Claudio Cecchetto a lanciarli nel modo migliore nel mercato discografico: già il primo singolo, “Non me la menare”, presentato al Festival di Castrocaro in concorso, è rivelatore del loro marchio di fabbrica, ma sarà proprio con “Hanno ucciso l’uomo ragno” che il gruppo entrerà nel circuito dei tormentoni nazionali.
Le origini del nome 883 legate alla passione per le Harley Davidson
Come detto, le origini degli 883, gruppo mitico quasi a voler parafrasare un loro famoso successo, si scontrano con quelle di un altro mito, la Harley Davidson. Infatti, il nome del duo – Mauro Repetto uscirà poi nel 1994 – è un omaggio nemmeno troppo discreto alla Harley Davidson. 883 è infatti la cilindrata del modello base della Sportster della nota casa motociclistica di Milwaukee.
La passione per le Harley Davidson, verosimilmente condivisa dai due fondatori del progetto, è uno dei marchi di fabbrica di tutta la carriera di Max Pezzali, anche dopo l’addio definitivo al marchio 883, avvenuto nel 2003 ovvero nove anni dopo l’abbandono di Mauro Repetto e una serie di successi discografici che senza dubbio resteranno tali per sempre.
Ma quante Harley Davidson possiede Max Pezzali
C’è però una domanda alla quale, a oltre trent’anni dopo dal primo successo degli 883, nessuno sa ancora rispondere e che forse resterà per sempre un mistero, ovvero quante sono le Harley Davidson nel garage di Max Pezzali. Il cantante, in diverse interviste, ha chiarito che il marchio di Milwaukee è sì il suo preferito, ma che gli piacciono anche moto a marchio BMW o Triumph, e in genere quelle dall’aspetto classico.
Insomma, ha sfatato il mito – ancora una volta il mito che ritorna – della predilezione esclusiva per le Harley Davidson, ma c’è di più. La prima moto che ha posseduto Max Pezzali, acquistata quando già gli 883 erano all’apice del successo, a metà anni Novanta – già Mauro Repetto era uscito dal gruppo ed erano stati confezionati singoli come “Con deca”, “Sei un mito” e “Come mai” – non era una cilindrata 883.
Il cantante ha infatti spiegato in un’intervista a un noto quotidiano nazionale che all’epoca acquistò una moto Harley-Davidson Sportster 1200 custom, poi l’anno successivo aveva comprato una Heritage e poi una Electra Glide, e tante altre ancora. Altre due Harley Davidson le abbiamo viste sul palco del Circo Massimo al concerto di Max Pezzali, ma non sappiamo esattamente quante ne abbia in garage.