La famiglia Agnelli al di là dell’automotive: investe in un altro delicatissimo settore

Sia in Italia che all’estero il nome della famiglia Agnelli è molto noto. Oggi la stessa penetra in un nuovo ambito di affari esterno al mondo delle automobili.

La famiglia Agnelli è conosciutissima a Torino e poi in Italia sin dalla fine del XIX secolo. Tutti conoscono i suoi legami con la Fiat, fondata nel capoluogo piemontese l’11 luglio del 1989 da Giovanni Agnelli, il nonno dell’Avvocato Gianni Agnelli. Da 125 anni la dinastia si sussegue con la formazione ed il posizionamento di figure chiave nei ranghi dell’azienda di famiglia e non solo.

John Elkann nel corso di una conferenza
La famiglia Agnelli al di là dell’automotive: investe in un altro delicatissimo settore (gilerarv200.it) Foto Ansa

Uomini importanti hanno presieduto anche la Ferrari ed altre attività legate a doppia mandata alla Fiat. Ad oggi abbiamo John Elkann, da sempre considerato da tutti capace e preparato, oltre che elegante e mai criticabile per qualcosa di inconsulto che possa avere detto o fatto.

John Elkann riveste un ruolo di rilievo anche in Stellantis, dove Fiat e Chrysler sono confluite assieme ad altri grossi marchi automobilistici nel 2021. Ma la famiglia Agnelli – alla quale gli Elkann sono legati per tramite del matrimonio poi finito tra Margherita Agnelli (figlia di Gianni Agnelli e di Marella Caracciolo) e lo scrittore e giornalista Alain Elkann – ora mette le mani in pasto altrove.

E questo nuovo ambito nulla ha a che vedere con le auto. La stessa sta ora espandendo i propri orizzonti in un settore altrettanto importante e delicato, segno che il pallino degli affari è proprio più di alcuni che di altri. Quale sarà il prossimo campo affaristico di una delle più importanti famiglie in Italia?

Quante aziende ha la famiglia Agnelli?

Negli ultimi mesi, la famiglia Agnelli ha dovuto affrontare controlli approfonditi da parte della Guardia di Finanza, che hanno portato al blocco di quasi 80 milioni di euro. Questo importo rappresenta una somma significativa, soprattutto considerando le attuali difficoltà economiche. Le indagini riguardano questioni delicate legate all’eredità di Gianni Agnelli, che hanno sollevato interrogativi e polemiche fra parenti.

John Elkann e la mogli Lavinia Borromeo
Quante aziende ha la famiglia Agnelli? (gilerarv200.it) Foto Ansa

La situazione si complica ulteriormente con le notizie riguardanti il Gruppo Stellantis. Le vendite di molti modelli, tra cui la FIAT 500e, non hanno raggiunto gli obiettivi previsti. Per affrontare il calo delle vendite, John Elkann ha deciso di sospendere temporaneamente la produzione del modello elettrico, il cui prezzo elevato ha contribuito a dissuadere i potenziali acquirenti.

Nonostante tutte queste difficoltà, la famiglia Elkann non si arrende e ha deciso di investire nel mondo della sanità attraverso la creazione di LeverBio, una nuova azienda dedicata allo sviluppo di innovazioni farmaceutiche. È una iniziativa legata al portafoglio di Exor, la holding di famiglia, e si avvale della collaborazione con Claris Ventures. LeverBio ha l’obiettivo di promuovere la ricerca e lo sviluppo nel settore farmaceutico, concentrandosi su terapie innovative per malattie ad alto rischio.

La medicina ha compiuto notevoli progressi negli ultimi anni, ma rimangono ancora molte aree da esplorare. LeverBio si propone di affrontare queste sfide, lavorando a stretto contatto con ricercatori e istituti di ricerca italiani. Questo approccio mira a garantire che le innovazioni sviluppate siano in linea con le reali esigenze del sistema sanitario.

L’ingresso nel settore sanitario è senz’altro un passo significativo per la famiglia Agnelli, desiderosa di ampliare il proprio raggio d’azione oltre l’industria automobilistica. LeverBio è sicuramente una opportunità commerciale, ma pure un impegno verso il miglioramento della salute pubblica.

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