La concorrenza è sempre spietata, in ogni settore e anche tra gli scooter c’è chi potrà mettere in difficoltà un colosso come Yamaha
Il peso di Yamaha sul mercato delle due ruote continua ad essere decisamente rilevante. La casa giapponese ha la peculiarità, ormai da decenni, di continuare a rinnovarsi, rimanendo costantemente al passo con i tempi, senza però dimenticare il legame con il passato. Gli ingegneri sono sempre al lavoro per rinnovarsi e produrre nuovi modelli che possano essere poi leader del mercato per gli anni successivi.
Se pensiamo a Yamaha, non possiamo non associare immediatamente il T-Max. Lo scooter per eccellenza ha da sempre unito agilità e buone prestazioni con il suo motore bicilindrico da 562 di cilindrata e che ha modo di erogare un massimo di 47,6 cavalli.
Lo scooterone della casa ha debuttato nel lontano 2001 e in questi 23 anni ha venduto ben 400.000 esemplari in tutto il mondo e una buona fetta di questi mezzi sono stati piazzati proprio in Italia. Ma il monopolio da parte di Yamaha per quanto riguarda questo tipo di mercato potrebbe essere messo a rischio nel 2025, vista la grande concorrenza.
Se i giapponesi proseguono alla realizzazione di nuove tecnologie che possono essere apportate a modelli del tutto nuovi o già esistenti, la stessa cosa può valere anche per altri brand. Uno di questi è sicuramente Italjet. Il marchio di Castel Guelfo di Bologna fondata nel 1960 dimostra costantemente di essere all’avanguardia con la creazione del nuovo modello, lo Speedster.
Questo scooter è adattissimo ai percorsi urbani, ma possiede anche uno stile decisamente sportivo che lo rende divertente da guidare anche in altri contesti. Per quanto riguarda il motore, la Italjet ha scelto di montare un monocilindrico che si può trovare sia nella versione da 125 che in quella da 200 di cilindrata. La livrea è davvero accattivante, con questa che può essere o nera e gialla o nera e rossa. Ma non è tutto, perché ad attrarre l’attenzione degli appassionati ci sono anche tutta una serie di dettagli futuristici, come per esempio la scelta di adottare le appendici aerodinamiche lateralmente rispetto allo scudo.
Eccellenti anche le sospensioni, che riescono a ribattere perfettamente ogni possibile colpo dell’asfalto. Nella versione da 125 di cilindrata vi è modo di erogare un massimo di 12,5 cavalli mentre in quella da 200 si arriva a 17,5 cavalli. Ma cosa che maggiormente stupisce è il prezzo, da considerarsi decisamente vantaggioso: questo scooter può essere portato a casa per soli 3950 euro.
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