Attenzione ai cartelli del passo carrabile: conosci tutte le specifiche per apporlo? Se prendi la cosa con leggerezza rischi una bella multa
Il problema dei parcheggi, nel nostro Paese, diventa sempre più difficile ed ecco che anche un posteggio davanti ad un garage, l’entrata di un’abitazione o altro risulta buono. La cosa importante da vagliare è se ci sia o meno la presenza di un passo carrabile (qui puoi capire dove è del tutto vietato).
C’è da fare attenzione però, perché di questa “formula” spesso se ne fa un uso improprio e spropositato. C’è da sapere, infatti, che non basta affiggere un cartello “Lasciare libero” o “Passo carrabile” per pretendere che in quel posto non si possa parcheggiare. È necessario che il passo carrabile sia a norma. Il tuo lo è? Sai come si fa? Se le cose non sono fatte a modo potresti andare incontro ad una grossa multa.
Quando si parla di passo carrabile c’è da fare distinzione tra quello autorizzato e quello abusivo. Nel primo caso si tratta di un segnale legittimo che deve essere segnalato con apposito cartello che oltre al simbolo e alla scritta “passo carrabile” contiene il nome e il simbolo dell’Ente che lo ha rilasciato insieme al numero e alla data dell’autorizzazione.
Se non ci sono questi elementi il cartello è abusivo, ovvero non è stato effettivamente concesso e non è stata pagata la relativa tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Se il passo carrabile è abusivo, dunque, la sosta dei mezzi è consentita, non si può, dunque, pretendere multe e rimozioni per l’auto che si trova il quel punto.
Se la Polizia Municipale ha sbagliato, la multa può essere contestata e annullata rivolgendosi al giudice di pace. Se il passo carrabile è autorizzato e dunque è stato concesso dal Comune ma è stato segnalato in maniera non conforme, è ritenuto comunque non valido e dunque è come se non esistesse.
È evidente, dunque, che sul passo carrabile non si scherza. A volte in modo leggero ed innocente si installano dei cartelli con questa dicitura senza avere nessuna autorizzazione. C’è da fare attenzione in questi casi perché il passo carrabile abusivo è soggetto a sanzioni che dipendono da caso a caso.
Si va da 173 a 694 euro con sanzione amministrativa accessoria dell’obbligo di ripristino dei luoghi per quelle situazioni in cui si è modificato in maniera abusiva il marciapiede per facilitare l’ingresso dell’auto nel box e si è affisso il cartello. Se, invece, il cartello di passo carrabile è apposto davanti un box senza modifiche alla strada, la sanzione c’è comunque ma è di entità minore: va da 42 a 173 euro.
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