Due giovani fanno motocross in un fondo privato per poi vivere un vero e proprio incubo: scopriamo i dettagli di questo retroscena inaspettato accaduto in Gran Bretagna.
Tanta tecnica ed emozioni adrenaliniche. Salire in sella di una moto da cross è un’esperienza unica, tanto che per alcuni diventa irrinunciabile. Malgrado la fatica e i pericoli che si celano dietro questo sport, le avventure uniche e le sensazioni irripetibili che si vivono ripagano di ogni sforzo, tanto da diventare per molti una fonte inesauribile di felicità Se ci si ritrova tra questi, è comunque importante praticare il motocross con tutte le attenzioni del caso, visto che è uno sport estremo dai pericoli non indifferenti. Correndo a tutta velocità per i circuiti sterrati e chiusi, detti crossodromo, in cui si pratica, si può cadere, ritrovandosi con diverse ossa rotte: oltre all’attenzione alla guida, è importante valutare bene dove si pratica questo sport, evitando di farlo in aree private.
Di recente un episodio a tema motocross è finito al centro delle cronache: si tratta di un evento accaduto in Gran Bretagna che vede protagonisti due giovani che hanno lasciato le loro moto da cross in un campo di un contadino: quest’ultimo ha perso le staffe per questo comportamento, reagendo malamente.
Due appassionati di motocross hanno vissuto una situazione da incubo. Proprietari di pregiate moto da cross, gli amici decidono di lasciarle in un campo, con l’intenzione di recuperarle il giorno dopo. Tuttavia, le cose sono andate ben diversamente, visto che una volta tornati a riprendere le loro moto il proprietario del terreno va su tutte le furie per questo comportamento, non tollerando di ritrovarsi con le moto da cross in mezzo ai piedi.
Assalito da un colpo di testa, lega i due amici per poi caricarli sul suo quad, trasportandoli presso la centrale di polizia. I giovani, 17 e 20 anni, sono catturati dal contadino: tutto è accaduto in Inghilterra in un campo di Lancashire (in questo articolo ti abbiamo parlato di un retroscena riguardante un campione di motocross).
La vicenda in questione ha visto trasformare una semplice scampagnata tra amici in un vero e proprio incubo. Intenti a recuperare le loro moto da cross, i giovani sono stati aggrediti e legati per le mani e i piedi dal contadino. 52 anni, il proprietario del terreno ha consegnato i due alla polizia: gli amici sono stati trasportati in quad per 7 km come dei sacchi di patate.
Arrivato nella centrale di polizia, il 52enne si è trovato ad affrontare l’accusa di aggressione e sequestro di persona: il contadino non è stato arrestato, ma è stato rilasciato dalla polizia con cauzione. I due ragazzi si sono presi uno spavento enorme, non avendo nessuna ripercussione a livello legale, essendo ritenuti le vittime della vicenda.
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