Ecco come gli pneumatici per motociclette aderiscono alla pioggia su strade bagnate

Se hai un set decente di pneumatici per motociclette moderni, non hai nulla di cui preoccuparti quando guidi sotto la pioggia: ecco perché.

Quello di cui parleremo oggi, per moltissimi appassionati di due ruote, è forse il segreto di Pulcinella, ma saranno anche tanti coloro che si sono avvicinati da poco al mondo delle motociclette e troveranno di particolare interesse quello che stiamo per raccontare. In ogni caso, per cercare di dare a ciascuno un approccio molto semplice, non entreremo in dettagli che possano fuorviare la vostra attenzione.

In condizioni di bagnato, il motociclista potrebbe avere alcune insicurezze, che passeranno sicuramente con una serie di semplici consigli e accorgimenti. Il primo passo per garantire la sicurezza su strada è rimuovere l’acqua dalla superficie tra pneumatico e asfalto. Questo compito è svolto principalmente dalle scanalature e lamelle, che sono elementi fondamentali nel design del battistrada.

Come garantire la sicurezza su strada alle moto sul bagnato

Secondo gli esperti, il fenomeno dell’aquaplaning si verifica quando l’acqua non viene più dissipata adeguatamente a causa dell’aumento di velocità: in queste condizioni, lo pneumatico “galleggia” sulla superficie d’acqua, compromettendo il contatto con l’asfalto. Per questo motivo, battistrada con ampie scanalature riescono a deviare più acqua, mantenendo la gomma a contatto con la strada

L’aderenza all’asfalto, in tal modo, sarà sicuramente maggiore, inoltre anche il profilo arrotondato degli pneumatici da moto contribuisce a contrastare l’aquaplaning. A differenza degli pneumatici per auto, che sono piatti, quelli per moto hanno una forma appuntita che taglia l’acqua come se fosse un’imbarcazione, aumentando la pressione di contatto e facilitando la dispersione dell’acqua.

Massimizza l’aderenza disponibile e tieni conto di altri elementi fondamentali

La seconda fase per migliorare l’aderenza degli pneumatici moto su strada bagnata si basa sull’ottimizzazione della mescola di gomma. I materiali delle gomme vengono progettati per offrire un grip stabile in un’ampia gamma di temperature e condizioni. L’obiettivo è garantire aderenza indipendentemente dalla temperatura, così che gli pneumatici funzionino bene sia con il freddo e la pioggia che con il caldo.

In condizioni di bagnato, riscaldare lo pneumatico risulta difficile a causa del minor attrito dell’asfalto bagnato. Per ovviare a questo, si utilizzano mescole con silice, che aumenta l’aderenza in condizioni umide riducendo al contempo l’usura. Questo materiale migliora la capacità di generare calore a bassa velocità del nostro pneumatico e gli permette di rimanere flessibile e aderente anche a basse temperature.

Si tratta di una innovazione che consente agli pneumatici di massimizzare l’aderenza in situazioni di pioggia, mantenendo un buon equilibrio tra prestazioni e durata della gomma. Fin qui, abbiamo evidenziato le due caratteristiche principali che garantiscono stabilità con la pioggia alla nostra moto. Un approfondimento è necessario e per tale ragione vi rimandiamo a questo interessante articolo online.