Come sta oggi Casey Stoner? L’australiano è sicuramente uno dei piloti più amati: ecco gli ultimi aggiornamenti sul suo problema di salute.
Casey Stoner è stato uno dei più grandi rivali di Valentino Rossi: l’australiano è stato un vincente ma avrebbe potuto ottenere molto di più nella sua carriera. Il classe 1985 ha ottenuto due titoli di MotoGP, uno nel 2007 con la Ducati e l’altro con Honda nel 2011. Non mancano ovviamente ottimi piazzamenti: è stato anche vicecampione del mondo sempre in MotoGP e ha ottenuto grandi risultati anche nelle stagioni meno esaltanti.
Nel 2012, all’età di 27 anni, il buon Casey decise di appendere il casco al chiodo: l’annuncio del suo ritiro sconvolse il mondo dei motori e lasciò i tifosi senza parole. L’ex centauro ha poi spiegato i motivi che si celavano dietro la clamorosa decisione: l’australiano fu costretto a ritirarsi per alcune problematiche di salute. Il problema di Stoner è assai delicato e ha avuto impatti sia sul suo fisico che sulla mente. Ma come sta oggi l’ex pilota della Ducati?
Come sta oggi Casey Stoner: gli aggiornamenti sulla sua malattia
La malattia di Casey Stoner è alquanto particolare e si chiama “Sindrome da stanchezza cronica”. “Non è facile spiegarla a chi non ce l’ha”, ha dichiarato in un’intervista l’ex campione del mondo. Questa patologia crea maggiori problemi in situazioni di stress e di ansia. La pressione data da una disciplina così non era adatta quindi al povero Stoner, che ha scelto così di ritirarsi in età giovanissima per stare con la sua famiglia.
In una bella intervista alla Gazzetta dello Sport, Casey ha smentito alcune brutte voci che rilanciavano notizie su presunte faide con altri piloti. “Per questo tanta gente si è fatta un pensiero non corretto nei miei confronti“, ha spiegato il nativo di Southport. Ma come sta oggi l’ex pilota di MotoGP? Ovviamente, non vivendo situazioni di forte stress, sta affrontando al meglio le sue giornate. Il mondo delle due ruote è ormai marginale nella sua vita: oggi sta ovviamente meglio e trascorre le sue giornate con la sua famiglia, giocando a golf o facendo surf con i suoi figli. Ancora oggi, l’australiano è molto giovane: ha infatti appena 39 anni. Prima di concludere l’articolo, vogliamo informarvi su alcuni dettagli importanti legati proprio alla sindrome da stanchezza cronica. Tale sindrome è detta anche encefalomielite mialgica ed è caratterizzata da una grave astenia di lunga durata: non ci sono però cause fisiche o psicologiche comprovate o anomalie rilevate da esami al laboratorio. In pratica, un soggetto completamente sano si sente continuamente stanco. Al momento, le cause del fastidio sono ancora sconosciute: per alcuni ricercatori, giocano un ruolo importante la predisposizione genetica e l’esposizione a microbi, tossine e altri fattori fisici ed emotivi.