Il codice della strada prevede pesanti sanzioni per coloro che usano il cellulare mentre sono al volante. C’è una sola eccezione in cui è ammesso lo smartphone alla guida: scopriamo insieme in cosa consiste.
Quando si prende la patente i primi tempi si guida con grande attenzione, spesso percependo un velo di ansia. Con il passare degli anni, e facendo tanta pratica, le preoccupazioni scemano, tanto che guidare diventa un’abitudine che viene naturale, al pari di qualsiasi attività quotidiana.
Nonostante questo, è sempre importante rimanere vigili quando si è al volante: anche se guidare ci viene automatico dobbiamo comunque ricordarci che siamo per strada e i rischi non sono pochi. Proprio per questo è fondamentale essere attenti ed evitare qualsiasi distrazione, cellulare compreso.
Codice della strada: come si può usare lo smartphone alla guida
Lo smartphone è ormai una parte integrante delle nostre vite e in quanto tale è sempre con noi, rappresentando una sorta di terzo braccio senza il quale ci sentiamo persi. Se questo strumento è davvero utile, permettendoci di entrare in contatto con le persone per noi più importanti e di cercare informazioni urgenti, di contro, però, esserne troppo attaccati porta a una dipendenza pericolosa. Ci sono dei contesti in cui non dovremmo assolutamente toccare il telefono come per esempio quando siamo al volante.
La sentenza 23331 del 23 ottobre della Corte di Cassazione ha stabilito il divieto di stare al telefono anche quando si è fermi al semaforo rosso, venendo multati qualora lo si faccia. Se mentre si attende il verde si ricorre allo smartphone senza vivavoce oppure auricolari si rischia grosso. Oltre alla multa, un simile comportamento ci espone a potenziali rischi, visto che magari ci troviamo in incroci pericolosi in cui l’attenzione è fondamentale per la nostra incolumità. Le distrazioni sono da bandire anche quando siamo fermi al semaforo, per scongiurare eventuali incidenti (scopri qui delle recenti stragi accadute sulle strade italiane).
Ancora oggi, secondo dati, sono molti i guidatori soliti guardare il telefono mentre sono in auto, per telefonare, inviare un messaggio oppure controllare i social. L’unico caso in cui la legge consente di impiegare il cellulare mentre si guida è se si usano gli auricolari oppure il vivavoce, qualora il guidatore abbia capacità uditive adeguate da entrambi le orecchie.
Le sanzioni previste per coloro che guidano usando il cellulare
Eccetto questo caso, se si usa il cellulare alla guida le sanzioni vanno dai 442 euro ai 1.697.00 euro, rischiando anche di perdere 5 punti e che la patente venga sospesa per 7 giorni. Se una volta beccati con il telefono alla guida, capita di nuovo la stessa situazione la multa aumenta, arrivando fino a 2.588.00, seguita da 10 punti detratti dalla patente e 3 mesi con la sospensione della stessa. Lo stesso vale se si usano strumenti come il tablet e in generale tutti i dispositivi fonte di distrazione per il guidatore.
