Raoul Bova è il protagonista della fiction Don Matteo: contrariamente a Terence Hill, si muove in moto, ma di che modello si tratta?
L’attore italiano Raoul Bova, fin dai suoi esordi, è stato molto amato e apprezzato: classe 1971, da giovanissimo era un nuotatore anche a livello agonistico, e il suo esordio televisivo risale ai primissimi anni Novanta, quando fa parte del cast di “Scommettiamo che…”, nelle vesti di aiutante. Sempre nei primi anni Novanta, fa anche il suo esordio al cinema prima e nella fiction poi.
Tanti suoi personaggi sono rimasti iconici, da Giuliano Amitrano, nella fiction “Una storia italiana”, passando per la saga del capitano Ultimo, il vice commissario Gianni Breda de “La Piovra” e infine arrivare al maresciallo capo Stefano Carboni in “Nassiriya – Per non dimenticare”. Tra i personaggi che resteranno sicuramente scolpiti nell’immaginario collettivo c’è anche quello di Don Massimo Sartori in “Don Matteo”.
Il ritratto di Don Massimo Sartori, protagonista di Don Matteo
Rispetto al personaggio di Don Matteo interpretato da Terence Hill, quello di Don Massimo Sartori è un personaggio molto più da action movie: già nell’ultima puntata della tredicesima stagione, la prima interpretata da Raoul Bova come protagonista, verrà rivelata la vera identità del sacerdote. Don Massimo in realtà si chiama Matteo Mezzanotte (ecco spiegato il motivo per cui la serie non ha cambiato nome).
Matteo Mezzanotte è un ex carabiniere che sceglie di lasciare l’Arma e di prendere i voti dopo essere stato il responsabile, sebbene in maniera involontaria, dell’omicidio di un bambino, figlio di un boss della ‘ndrangheta. Il suo essere molto più di azione si evidenzia anche nel fatto che – contrariamente a Don Matteo/Terence Hill che si muoveva in bicicletta – Don Massimo guida una moto.
La moto di Don Massimo nella fiction e di Raoul Bova nella vita privata
Era stato Raoul Bova, con un selfie su Instagram, ad annunciare il suo ritorno nel ruolo di Don Massimo: la foto in sella a una moto è stata scattata a Castelluccio di Norcia, al confine tra Umbria e Marche, dove è girato anche il promo della serie televisiva di successo, di cui in queste settimane va in onda la 14esima stagione. Sempre lo stesso attore ha ringraziato di recente il pubblico di fedelissimi della serie tv.
Nella fiction, da qualche stagione girata a Spoleto dopo le prime stagioni che erano state girate a Gubbio, sempre in provincia di Perugia, vediamo Don Massimo Sartori arrivare sul sagrato in sella a una Triumph Legend TT 900. Si tratta di una moto oramai da considerare d’epoca, in quanto la sua produzione è stata realizzata dalla casa motociclistica inglese tra il 1998 e il 2001.
Gli appassionati di motori sicuramente hanno avuto modo di amare questa magnifica due ruote, oltre che per le sue performance, anche per l’estetica, che l’ha resa iconica. Il suo costo attuale, sul mercato dell’usato, non è assolutamente eccessivo, tanto che è possibile trovare degli esemplari in offerta anche a meno di 5mila euro. Ma la moto di scena non è la stessa di Raoul Bova nella sua vita privata.
L’attore romano, infatti, è un grandissimo appassionato di due ruote anche nella vita reale, ma ne ha recentemente acquistato una molto più costosa. A quanto pare, Raoul Bova sarebbe stato avvistato in sella a una nuovissima Bmw F 850, un modello più sportivo rispetto alla moto che guida in Don Matteo, entrato in commercio nel 2021 e che costa circa 15mila euro.