In pochissimi lo sanno, ma non sei tenuto a pagare il bollo della moto se conosci un piccolo escamotage furbo e pratico.
Il pagamento del bollo per le moto è una tassa annuale gestita a livello regionale, obbligatoria per i proprietari di motoveicoli con cilindrata superiore a 50 cc.
Questa imposta si calcola considerando i kW della moto e un’aliquota variabile secondo le emissioni inquinanti. Esistono però delle eccezioni per alcune categorie di moto e per specifici proprietari che consentono l’esenzione o la riduzione dell’imposta.
L’esenzione dal pagamento del bollo riguarda principalmente moto elettriche e storiche, ma anche i veicoli di proprietari che rientrano nei requisiti previsti dalla Legge 104. Vediamo nel dettaglio quali categorie rientrano in queste esenzioni e le condizioni per beneficiarne.
I proprietari di moto elettriche possono usufruire di un’esenzione totale dal bollo per i primi cinque anni a partire dalla data di immatricolazione. Al termine di questo periodo, si procede con il pagamento dell’imposta in base alle norme della regione di appartenenza, anche se alcune regioni, come la Valle d’Aosta, estendono l’esenzione a otto anni. Si tratta di un’agevolazione valida in tutto il territorio italiano, volta a incentivare l’uso di veicoli a emissioni zero e ridurre l’impatto ambientale.
Un’altra categoria di moto esente dal bollo è quella dei veicoli storici, ossia moto con almeno trent’anni di età che possiedono il Certificato di Rilevanza Storica (CRS). Questi veicoli sono completamente esentati dal pagamento del bollo su tutto il territorio nazionale. Anche per le moto tra i 20 e i 29 anni di età, dotate del CRS, è prevista un’agevolazione: una riduzione del 50% sull’importo del bollo. Il CRS è rilasciato da enti riconosciuti come la Federazione Motociclistica Italiana (FMI) o altri registri storici ufficiali, tra cui:
Questi certificati confermano il valore storico e collezionistico della moto, garantendo anche l’esenzione fiscale.
Tra i beneficiari di esenzioni sul bollo rientrano anche coloro che usufruiscono della Legge 104, dedicata al supporto delle persone con disabilità. In questo caso, anche i familiari che hanno a carico una persona con disabilità riconosciuta possono ottenere l’esenzione. Inoltre, se il reddito della persona assistita non supera i 2.840,51 euro, l’esenzione si estende a motocarrozzette e motoveicoli a tre ruote destinati al trasporto promiscuo o specifico.
Per ottenere l’esenzione, è fondamentale verificare i requisiti richiesti dalla propria regione e presentare i documenti necessari, come il Certificato di Rilevanza Storica per i veicoli storici o la documentazione relativa alla Legge 104 per le persone con disabilità.
Ogni regione può richiedere procedure specifiche per la concessione dell’esenzione o della riduzione sul bollo, e generalmente la richiesta deve essere inoltrata presso gli uffici regionali o tramite il sito web della regione.
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