Se possiedi un’auto a benzina, preparati alla rivoluzione che sta per arrivare: dal 2025 dovrai abituarti a un’assoluta novità
Le novità, nel settore dell’automotive, sembrano non finire mai. D’altro canto, visto e considerato l’andazzo preso dal clima – secondo le previsioni, la temperatura media del pianeta subirà un aumento del +1,5° tra il 2030 e il 2050 -, era logico che, a livello europeo, si dovesse imporre un cambio di passo per quanto concerne i veicoli alimentati tramite combustione (diesel, benzina e gas).
Se le limitazioni concernenti il diesel te le avevamo già svelate all’interno di questo articolo, ora passeremo a illustrarti un’ulteriore, sconvolgente novità che potrebbe riguardarti. Si tratta di aggiornamenti introdotti di recente, e che concernono le auto alimentate a benzina.
La soffiata è arrivata dal quotidiano Udinetoday.it ed è quanto di più sconvolgente possa esserci per un automobilista abituato alla “vecchia maniera”. Sei pronto a scoprire quello che stiamo per svelarti?
Il 2025, sotto molti punti di vista, sarà l’anno della rivoluzione. Senza ombra di dubbio lo sarà per il settore dell’automotive, che sta per subire uno scossone dal quale non si tornerà più indietro.
Nella fattispecie, il modo di fare rifornimento cambierà radicalmente. Secondo quanto riportato da Udinetoday.it, infatti, i cittadini potranno continuare ad adoperare la tessera per fare benzina fino al giugno del 2025. Questo il termine entro cui la tessera potrà ancora coesistere con l’applicazione Qrfvg Carburanti.
Superata la metà dell’anno, ciò nonostante, sarà necessario un adeguamento da parte di tutti. I cittadini italiani, infatti, potrebbero doversi abituare a fare benzina solamente adoperando il qr code. Ecco, nella fattispecie, quanto spiegato da Diego Bernardis: “L’obiettivo è consentire una transizione graduale verso l’utilizzo esclusivo dell’app Qrfvg Carburanti, evitando disagi per i cittadini“.
Come funziona l’applicazione? Semplicemente, mostrando il qr code associato al veicolo del titolare, si possono visualizzare i rifornimenti eseguiti nell’ultimo periodo e la geo-referenziazione degli impianti, con annessi prezzi. La domanda è: siamo davvero tutti pronti a una novità del genere?
Il cambiamento collegato all’applicazione non è l’unico al quale occorrerà prepararsi. Entro il 2035, come stabilisce la direttiva europea – e salvo ulteriori cambiamenti -, le auto a motore termico dovranno cessare la loro produzione.
L’obiettivo? Dare spazio alle auto elettriche, le quali consentiranno di ridurre di moltissimo le emissioni di CO2 nell’atmosfera. E questo è solamente uno dei tanti cambiamenti introdotti dalla normativa europea per far sì che la transizione energetica divenga di giorno in giorno più concreta.
Anche se la domanda sorge spontanea: mentre l’Europa cerca di contrastare il cambiamento climatico con ogni mezzo a sua disposizione, come si comporteranno le altre aree del pianeta? Nella fattispecie, quelle responsabili della produzione di CO2 tanto quanto l’Europa, se non di più?
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