Le funzionalità che possono essere inserite a bordo continuano ad essere implementate, ma non tutti si sono accorti di quest’ultimo dato
La tecnologia è diventata una componente sempre più fondamentale nel mondo e continua a fare passi da gigante. Di quanto l‘intelligenza artificiale e i suoi continui sviluppi influiranno sulle nostre vite non siamo ancora realmente a conoscenza ma se da un lato i tempi di lavoro si accorceranno, dall’altro c’è un’alta possibilità che diverse mansioni possano essere a rischio, con l’eventualità del licenziamento di molte persone.
Ovviamente anche il comparto dell’automotive sta cavalcando quest’onda per offrire servizi sempre più all’avanguardia ai guidatori. I continui aggiornamenti nei nuovi modelli consentono a chi li acquista di usufruire di benefit sempre maggiori. Ma alcuni di questi non si trovano direttamente nell’auto, ma anche grazie all’utilizzo degli smartphone.
Android Auto, la versione 13.2 lascia senza parole: di cosa si tratta
Ad esempio Android Auto (sviluppato da Google) cerca costantemente di migliorare le sue potenzialità. La sua funzione è quella di consentire ai dispositivi mobili con il sistema operativo Android di essere utilizzati nei veicoli mediante il sistema di infotainment presente nel cruscotto. Le novità implementate dall’azienda sono tante.
Infatti nell’ultimo periodo Android Auto, tra le altre cose, ha ridefinito la grafica delle impostazioni, ritoccato l’interfaccia di Maps, cambiato i requisiti per il suo utilizzo e la navigazione, reso più comodo l’impostazione di alcuni indirizzi, migliorata l’indicazione delle corsie.
Ma come ogni azienda tecnologica, il progresso non si ferma. Nelle ultime ore, infatti, è stato rilasciato il nuovo aggiornamento che raggiunge così la versione 13.2 nel canale stabile. Se a primo impatto non sembra che siano state introdotte particolari novità, ci sono sempre i dettagli che fanno la differenza.
In questo caso la particolarità riguarda i veicoli elettrici: a fine settembre, una versione Beta della piattaforma avesse introdotto il supporto per il caricabatterie NACS nei veicoli elettrici “non Tesla”, permettendo agli utenti di attivare l’uso di un caricabatterie NACS sul proprio veicolo e trovare più facilmente le stazioni di ricarica tramite Google Maps. La versione 13.2 di Android Auto introduce una modifica minore, ovvero rimuove la dicitura “non Tesla” dalle impostazioni per i veicoli elettrici con caricabatterie NACS, rendendo la schermata più chiara. Per testare con mano l’ultimo aggiornamento, serve solamente scaricarlo da Google Play Store: da quel momento potrete trovare tutte le novità e magari scovare qualcosa di interessante che possa interessarvi direttamente.