Nella guerra tra motore termico e motore elettrico, le aziende stanno già pensando ad altri carburanti: sperimentato un motore rivoluzionario.
Da qualche anno stiamo assistendo alla guerra tra motori termici e motori elettrici. Per diverso tempo, l’elettrico è stato visto come motore del futuro, e oggi tutte le case automobilistiche stanno puntando su questo tipo di energia, nonostante i dati di vendita non proprio entusiasmanti, con il settore dell’automotive che versa in una drammatica crisi.
Se l’elettrico è considerato il motore del futuro, che andrà a sostituire definitivamente il termico, dicendo addio alla benzina e al gasolio, non tutti sono d’accordo, e così si fanno avanti nuove idee che potrebbero rappresentare la vera alternativa all’elettrico e scovare soluzioni davvero rivoluzionarie, risolvendo anche i problemi evidenziati dalle vetture con batteria.
Il motore del futuro potrebbe non essere elettrico: una società sta sperimentando una soluzione alternativa
I costruttori stanno investendo tantissimo nella ricerca del “carburante del futuro”. Se nel 2035 dovremo dire addio al motore termico, non è detto che le automobili saranno alimentate solo dall’elettrico. Le aziende automobilistiche stanno puntando su alimentazioni sostenibili, per ridurre l’inquinamento atmosferico, e così si fanno largo nuovi scenari.
Una delle fonti maggiormente prese in considerazione è l’idrogeno, una fonte che permette di risparmiare energia, maggiormente sostenibile, dai consumi ridotti. Tuttavia, ci sono ancora oggi delle difficoltà legate all’utilizzo dell’idrogeno, visto che si tratta di un gas poco gestibile e infiammabile. Ma se l’idrogeno rappresenta una delle sfide del futuro, si sta sperimentando un altro tipo di motorizzazione.
In tal caso, le prime sperimentazioni non avvengono per i mezzi di trasporto su strada, ma vengono applicate ai mezzi di trasporto via mare. Se ne parla già da diverso tempo, ma ora è stata ufficialmente divulgata la prima notizia: l’azienda Caterpillar Marine, infatti, sta testando un motore davvero particolare, noto con la sigla di 3500DE. Di cosa si tratta?
Sperimentazione di un nuovo tipo di motorizzazione, per ora applicato ai mezzi via mare: il metanolo
Costruito in collaborazione con la società olandese Damen Shipyards Group, il nuovo motore impiega una tecnologia inedita e rivoluzionaria, che potrebbe modificare per sempre la motorizzazione del futuro, non solo quella via mare, ma anche quella di terra.
Il motore è dotato di un doppio carburante, in grado di combinare sistemi a bassa pressione, inferiore ai 10 bar, con sistemi diesel standard. Si tratta di un motore alimentato a metanolo, i cui primi test stanno dando risultati incoraggianti, poiché permettono di contenere le emissioni di CO2, mantenendo comunque potenza e affidabilità, risparmiando molto sui consumi.
Si tratta dell’inizio di una nuova era: la sperimentazione del motore a metanolo, per ora applicato ai rimorchiatori delle navi, terminerà tra due anni, nell’autunno 2026. Il motore più affidabile al mondo è questo qui, difficilmente si danneggia.
