Se parcheggi in questi 12 posti, sappi che rischi la stangata. È assolutamente vietato lasciarci in sosta l’auto, e ora ti spiego perché
Nel momento in cui si sceglie di conseguire la patente di guida, le prime conoscenze che ci viene imposto di incamerare sono quelle che riguardano il Codice della strada. Il quale, se non l’avessi ancora appreso, ha stabilito nuove regole non solo per quanto concerne gli automobilisti, ma anche per coloro che si muovono in bicicletta.
Di norme da introiettare, come certamente sai, ce ne sono davvero tantissime. Da quelle che riguardano i dispositivi di sicurezza a quelle che, invece, concernono i corretti comportamenti da adottare nel momento in cui ci si mette alla guida. E poi regole agli incroci, ai semafori, in corrispondenza delle rotatorie, al punto che ci sembra impossibile tenerle a mente tutte.
Uno degli argomenti più spinosi, quando si tratta di guidare, concerne proprio i parcheggi. Accade spesso che, trascorsi alcuni mesi dal giorno in cui abbiamo conseguito la patente, ci dimentichiamo di alcune normative fondamentali. Una su tutte? Che non ci è affatto concesso di parcheggiare ovunque.
Se parcheggiamo la nostra automobile al di fuori delle strisce sappiamo esattamente a cosa stiamo andando incontro. Nel caso specifico, una sanzione per parcheggio fuori dalle strisce può andare da 42 a 173 euro, con possibilità anche di subire la rimozione forzata del mezzo.
Vi sono, però, tante altre circostanze in cui è assolutamente vietato parcheggiare, anche se spesso ce ne dimentichiamo. In 12 luoghi specifici, in particolar modo, lasciare in sosta la propria vettura vuol dire rischiare di ritrovarsi a pagare una multa salata.
Nella fattispecie, parliamo di punti in cui l’auto risulterebbe poco visibile: a meno di cinque metri da un incrocio; in prossimità o in corrispondenza della fine del marciapiede; in prossimità o in corrispondenza di semafori; in prossimità della segnaletica stradale, laddove la si copra; in galleria; nei pressi di passaggi a livello o sui binari di tram e ferrovie; sulle piste ciclabili; nei pressi di incroci fuori dai centri urbani; sullo sbocco di un passo carrabile; sulle banchine.
Oltre a queste 12 zone in cui non si può assolutamente parcheggiare, vi sono anche altre circostanze in cui è il buonsenso, invece, che dovrebbe farla da padrone. Per intenderci, tutte quelle situazioni di dubbio che, se solo ci ragionassimo su, capiremmo che lasciare la nostra vettura in sosta in quel punto è quanto di più sbagliato potremmo arrivare a fare.
Quando si è alla guida, saper leggere la segnaletica non basta. Il buonsenso, spesso e volentieri, entra in gioco tanto quanto le regole, finendo per sovrastarle.
Ad esempio, quando lo spazio per la circolazione è inferiore a tre metri di larghezza, va da sé che la possibilità di parcheggiare l’auto – anche in quei punti in cui non vi sia un passo carrabile – sia totalmente da escludere.
Per lo stesso motivo, però, non bisogna allarmarsi nel momento in cui si lascia in sosta la vettura in un punto dove non ci siano strisce blu o bianche. Il fatto che siano assenti le strisce, infatti, non vuol dire in automatico che viga un divieto di sosta.
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